Ecco un argomento controverso che coinvolge la stragrande maggioranza dei tatuatori e degli appassionati.
La cura del tatuaggio sono le azioni che si compiono, o si evitano, durante la fase di guarigione. Non solo queste azioni evitano di incappare in infezioni e problematiche legate alla salute, ma sono davvero parte integrante del processo del tatuaggio, e della sua buona riuscita.
Partiamo dal dire che i tatuatori non sono medici, men che meno dermatologi. Se esistono tatuatori medici, biologi o altro, per favore contattatemi, sarei davvero interessato a fare una chiacchierata con voi. Detto questo, la conoscenza della pelle del tatuatore si limita allo studio che può affrontare in autonomia, o attraverso dei canali privati, o per lo più dall’esperienza sul campo.
Contemporaneamente non aspettatevi di andare dal farmacista e trovare tutte le risposte corrette. In molti casi, quando insorgono problemi anche lievi, come ad esempio delle folicoliti, vengono consigliate creme a base di cortisone… che creano un danno al tatuaggio!!!
La cura è davvero importante?
Ogni tatuatore ha una sua filosofia sulla cura del tatuaggio, probabilmente basata appunto sull’esperienza diretta che ha avuto negli anni. Ci sono delle regole abbastanza condivisibili che è importante seguire, per evitare di rovinare il proprio tatuaggio. Ad esempio è sempre importante mantenere la pelle idratata. Che sia col proprio mantello idrolipidico, che possiamo mantenere a ph stabile lavando il tatuaggio con un sapone fisiologico (quello intimo), o che sia con una buona crema idratante, la pelle idratata avrà un processo di guarigione meno distruttivo nei confronti del vostro nuovo tatuaggio.
Altri consigli utili
Innanzitutto è bene dare ascolto al proprio tatuatore, perché ha conosciuto molte più pelli in guarigione di quante ne avete viste voi. Questo vale soprattutto se siete ai primi tatuaggi. Per chi invece ha deciso di continuare a tatuarsi, a mio parere è sempre bene imparare ad ascoltarsi. La propria pelle non va data per scontata. La cura del tatuaggio parte tanto anche dalla consapevolezza. Ci sono persone che guariscono prima, altre ci mettono più tempo. Ci sono persone con pelle più grassa, ed altre con la pelle molto secca. Diciamo che la cosa più importante da sapere è:
la pelle deve essere adeguatamente idratata, tanto da non seccare e non creare croste, ma non bisogna ricoprire il tatuaggio fresco con “cazzuolate” di crema, per evitare che i pori si ostruiscano, e possa venire una folicolite.
Crema
Innanzitutto crema e pellicola… mai assieme! La pellicola trasparente con cui curarsi nei primi giorni è un ottimo metodo per permettere alla pelle di produrre ciò di cui la pelle ha più bisogno per essere idratata: il proprio sudore. Perché? Perché il nostro sudore ha esattamente il ph necessario per fare in modo che la pelle non subisca traumi. Durante i primi giorni di guarigione, dove si è più esposti ai patogeni, invece di usare garze e cerotti che permettono la formazione di croste, la pellicola ci permette di essere al sicuro, e curare al meglio il tatuaggio.
La crema idratante è un passaggio successivo. Smettiamo di usare la pellicola, e cominciamo a lavare con sapone fisiologico, e spalmare un velo di crema sul tatuaggio. Esistono creme fatte ad hoc a base di Pantenolo (cioè la provitamina B5 che favorisce la guarigione della pelle) e ossido di zinco, che ha il grande vantaggio di lenire infiammazioni cutanee. Esistono di tanti tipi e marche, le si trova sia nei negozi di tatuaggi, sia in farmacia.
Da noi trovi tranquillamente la crema giusta, che noi stessi abbiamo provato abbondantemente prima di scegliere.
Un ulteriore aiuto
Ecco una serie di altri consigli per evitare che il tuo tatuaggio si rovini nel momento in cui è più esposto. Seguili il più possibile e assicurati di curare al meglio il tuo tatuaggio nuovo!
- Il sole è amico delle ossa, ma non della pelle. Per farla breve, il sole aiuta il nostro organismo a produrre un gruppo di molecole molto utili per le nostre ossa, ma anche i reni, cervello e altro. Tuttavia non è così tanto amico della nostra pelle, anzi… è molto pericoloso! In più non aiuto affatto la guarigione di ferite, e il tatuaggio è una ferita!
- L’acqua di lago, o fiume, è particolarmente batterica. Evita di fare un tuffo se ti sei appena tatuato, rischi!
- L’acqua di mare, carica di iodio, può comunque portare infezioni, altera il regolare processo di guarigione, e secca molto la pelle.
- L’acqua della piscina, inutile dirlo, è carica di cloro e di batteri.
- Stare sempre attenti a non abbondare con burri e unguenti, i prodotti troppi grassi o che contengono petrolati ostruiscono i pori impedendo alla pelle di regolare il proprio ph. Inoltre è facile che causino folicoliti.
- Creme naturali a base di Calendula o Karatè sono un valido aiuto.
Per qualsiasi altro dubbio non esitare mai a rivolgerti al tuo tatuatore. Se hai problemi a contattarlo sentiti libero di scriverci o passare in negozio, cercheremo di darti una mano!
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